19 nov 2024
IT, unibz, F0.03

Conferenza: Maria Chiara Pozzana

I giardini medicei: agricoltura e giardinaggio tra Quattrocento e Cinquecento

Abstract

Il gruppo dei giardini medicei appartenuti a membri della famiglia Medici e costruiti dal Quattrocento al Cinquecento costituiscono un 'corpus' omogeneo con caratteri fortemente identitari, tanto da rappresentare un tipo di giardino riconoscibile che si è diffuso in tutta Europa. Le prime realizzazioni nel Mugello nei castelli di Trebbio e Cafaggiolo, per certi aspetti con elementi arcaici, maturano poi nelle ville di Fiesole, Careggi e Poggio a Caiano. Nel Cinquecento l'idea del giardino trova compimento a Boboli, Castello, Petraia e l'ideale del giardino mediceo si conclude nel prodigio idraulico e tecnico di Pratolino. Dalla agricoltura al giardinaggio, dal bosco al giardino, l'idea di natura e di bellezza si sviluppa grazie al lavoro e all’arte di grandi artisti come Michelozzo, Tribolo, Buontalenti nell’articolata costruzione dei giardini composti da elementi ricorrenti ed organizzati in una armoniosa gerarchia, che unisce funzione ed ornamento e che può costituire ancora oggi un riferimento progettuale. Il gruppo di 14 giardini è stato riconosciuto patrimonio dell'umanità nel 2013 dall’UNESCO. Oggi l’associazione Firenze Greenway sta promuovendo due Greenways che collegano i giardini medicei a ovest e a nord di Firenze.

Con il gentile sostegno della Fondazione Architettura Alto Adige. Per crediti (2 CFU) iscrizione obbligatoria al seguente LINK.

Mit freundlicher Unterstützung der Architekturstiftung Südtirol. Für Credits (2 BFC) Anmeldung erforderlich unter diesem LINK.

Für mehr Informationen siehe Studium Generale 2024-2025