Il giardino dei Ciucio a Lavis - Visita guidata
Andrea Brugnara & Franco Castellan
Iscrizione obbligatoria [email protected]
Su una ripida parete rocciosa sopra Lavis, Tommaso Bortolotti - della famiglia Bortolotti, che gestiva un'importante filanda in paese - realizzò tra il 1840 e il 1860 un giardino terrazzato. Il giardino si sviluppa sopratutto in verticale sul Colle del Paion, nella Valle dei Mocheni lungo l’Avisio. Il suo significato va ben oltre l'abbondanza di piante rare ed esotiche. Il complesso orchestrato dal basso verso l'alto segue nella sua progettazione spaziale un preciso programma ideologico. Il suo itinerario spirituale corrisponde ai momenti salienti di una metamorfosi interiore ovvero un percorso iniziatico. L'architettura eclettica delle facciate - dall'ispirazione antica agli elementi del rococò - si alterna a terrazze per formare così diverse stazioni di autoconoscenza e spazi inerenti alla gestione del giardino. Dopo la morte del suo fondatore Tommaso Bortolotti nel 1872, il giardino è passato di mano in mano diverse volte fino a quando, nel 1999, è stato acquistato dal Comune di Lavis. Il giardino è stato particolarmente danneggiato durante la Prima guerra mondiale, in quanto alcune parti sono state rimosse per scopi bellici. Tra il 1999 e il 2019 sono stati eseguiti ampi lavori di restauro e ricostruzione. Dal 2019 il giardino è nuovamente aperto al pubblico.
Per ulteriori informazioni vedi Studium Generale 2025