IT
La Casa della Pesa, costruita nel 13esimo secolo e quindi uno degli edifici più antichi del centro di Bolzano, è stato acquistato nel 2009 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano. Il contratto di compravendita stipulato con il Comune di Bolzano prevedeva, oltre alla ristrutturazione dell’immobile, anche la futura destinazione dello stesso immobile a scopi culturali. Nel corso dell’anno 2018 il Presidente Prof. Konrad Bergmeister ha dato il via libera alla ristrutturazione sotto la guida dell’architetto Wolfgang Piller. Il lavoro di restauro è stato ultimato nei tempi prospettati ancora agli inizi del 2020. Conclusi i lavori di ristrutturazione diversi operatori culturali della città e della provincia si sono insediati in questo edificio, formando un nuovo punto di incontro culturale: Il gruppo europeo di cooperazione territoriale tra Tirolo, Alto Adige e Trentino fondato nel 2011, l’associazione Südtirol Jazz Festival Alto Adige, il Bolzano Film Festival Bozen, la Fondazione Ferruccio Busoni-Gustav Mahler oltre che la Weigh Station hanno trovato qui una nuova sede. Il sottotetto offre spazi per riunioni, il piano terra è stato adibito a caffetteria, mentre al piano interrato è stato allestito un bell’ambiente per ospitare piccoli eventi.
Su incarico della Fondazione, la Piattaforma Patrimonio Culturale e Produzione Culturale della Libera Università di Bolzano, sotto la guida della dott.ssa Waltraud Kofler Engl, ha ideato e curato la pubblicazione "La Casa della Pesa a Bolzano".
Un progetto che richiedeva un approccio interdisciplinare in grado di conciliare ricerca documentaria, studio delle funzioni storiche, risultati delle indagini sulle vicende edilizie, valutazione dei nuovi ritrovamenti e valorizzazione del patrimonio, oltre che di tenere conto dell’uso attuale dell’edificio. Questa esigenza si è manifestata non solo nell’impostazione tematica ma anche nella scelta degli autori. La pubblicazione comprende contributi di Waltraud Kofler Engl, Armin Torggler, Sonja Unterthiner, Martin Mittermair, Hanns-Paul Ties e Wolfgang Piller, con l’intenzione di informare in modo chiaro e comprensibile la cittadinanza, gli interessati, i visitatori e gli studiosi in merito alla sua storia, sulle vicende architettoniche, sul restauro nonché in ordine alla nuova destinazione d’uso della Casa della Pesa.
DE
Das Waaghaus, das im Kern aus dem 13. Jahrhundert stammt und zu den ältesten Gebäuden des Bozner Stadtzentrums gehört, wurde im Jahr 2009 von der Stiftung Südtiroler Sparkasse erworben. Der mit der Stadtgemeinde Bozen abgeschlossene Kaufvertrag sah neben der Sanierung des Gebäudes auch eine zukünftige kulturelle Nutzung der Liegenschaft vor. Im Jahr 2018 wurde unter Stiftungspräsident Prof. Bergmeister der Startschuss für die Sanierungsarbeiten gegeben und das Projekt von Architekt Wolfgang Piller zügig umgesetzt.
Heute sind im Waaghaus Kulturträger der Stadt, des Landes und der Euregio untergebracht. Der im Jahr 2011 gegründete Europäische Verbund für territoriale Zusammenarbeit Tirol-Südtirol-Trentino, der Verein „Südtirol Jazz Festival Alto Adige“, das „Bolzano Film Festival Bozen“, die „Fondazione Ferruccio Busoni – Gustav Mahler Stiftung“ sowie die „Ideenfabrik Weigh Station“, haben dort eine neue Heimat gefunden. Im Dachgeschoss befinden sich Konferenzräume, im Erdgeschoss ein Kaffeehausbetrieb, und im Keller wurde ein kleiner Veranstaltungskeller eingerichtet.
Die Plattform für Kulturerbe und Kulturproduktion der Freien Universität Bozen unter der Leitung von Frau Dr. Waltraud Kofler Engl hat auf Wunsch der Stiftung Sparkasse das inhaltliche Konzept entwickelt, die Redaktion der Publikation „Das Waaghaus in Bozen“ übernommen. Ein Vorhaben, das einen interdisziplinären Forschungsansatz erforderte, der historische Dokumente und Funktionen, bauhistorische Untersuchungsergebnisse, Bewertungen der Neufunde und der Kulturerbe-Werdung zusammenführte sowie die Sanierung und zeitgenössische Nutzung miteinbezog. Dieser Anspruch manifestierte sich neben der Themenstellung auch in der Auswahl der Autoren: in der Publikation finden sich Beiträge von Waltraud Kofler Engl, Armin Torggler, Sonja Unterthiner, Martin Mittermair, Hanns-Paul Ties und Wolfgang Piller, die der Stadt, Interessierten, Besuchern und der Wissenschaft die Geschichte und Funktion, die Baugeschichte, Ausstattung, Restaurierung und die neue Nutzung des Waaghauses auf eine einprägsame verständliche Art und Weise vermitteln. Für die Grafik der Publikation zeichnet der Designer und Uni. Prof. Christian Upmeier verantwortlich. Der Band ist als Veröffentlichung der Stiftung Südtiroler Sparkasse, Bd.1 im Folio Verlag Wien/Bozen erschienen. Die Vizepräsidentin der Stiftung Frau Dr. Francesca Pasquali bedankte sich bei allen verantwortlichen Akteuren und AutorInnen für die - überdies mit zahlreichen historischen und aktuellen Fotodokumenten versehene - gelungene Publikation.